Paura di arrossire: che cos’è e come si può combattere

Quasi a tutti è successo di sentire improvvisamente il volto diventare rosso e caldo. Arrossire, infatti, è un processo fisiologico e naturale che si può verificare quando si prova un forte imbarazzo, ma anche semplicemente quando l’ambiente è troppo caldo o si è soggetti a un’emozione intensa.

Tuttavia, per molte persone, arrossire può costituire un problema, tanto che esiste addirittura una patologia psicologica chiamata “eritrofobia”, dall’unione dei termini greci, erithros (rosso) e fobia (paura). A soffrirne sono soprattutto gli adolescenti, ma anche gli adulti possono avere un vero e proprio timore di ritrovarsi con il viso rosso.

Perché il volto diventa rosso

Secondo Charles Darwin, “arrossire è la più peculiare e più umana di tutte le espressioni” . In effetti, a provocare l’arrossamento del volto, soprattutto nella zona delle guance e del naso, sono diverse emozioni. La causa è l’adrenalina che accelera il battito del cuore e incrementa la circolazione rendendo più evidente il rossore e i capillari presenti sul viso per qualche minuto.

Tuttavia, molto spesso queste problematiche di arrossamento potrebbero essere causate dalla couperose, un’infiammazione della pelle che rende i capillari del viso meno elastici e più sensibili agli sbalzi di temperatura, e che, quindi, da luogo a guance rosse e spesso calde. Anche durante la menopausa, le donne tendono ad arrossire molto più facilmente per via degli sbalzi ormonali.

In ogni caso, spesso chi arrossisce si sente molto a disagio e, nei casi più gravi, tende a sviluppare una sorta di ansia e di fobia.

Eritrofobia: come si manifesta

Chi è spaventato dalla possibilità di arrossire in pubblico, è alle prese anche con l’ansia e il timore di ritrovarsi con altre persone. L’eritrofobia, infatti, è una patologia di natura psicologica che può essere invalidante perché influisce sulle relazioni sociali e sulla vita professionale.

I soggetti che soffrono di questo disturbo tendono a evitare ogni occasione in cui potrebbero effettivamente diventare rossi e preferiscono isolarsi, ma se non possono astenersi dal ritrovarsi con altre persone, sviluppano uno stato ansioso. Questo comportamento, tra l’altro, non fa altro che innescare una serie di emozioni, tra cui l’imbarazzo e la vergogna, che possono a loro volta causare un diffuso arrossamento del volto.

Come superare la paura di arrossire in pubblico

Poiché l’eritrofobia può diventare una situazione pesante da sostenere, è bene cercare di risolvere questa problematica. La prima cosa da fare è individuare le cause dell’arrossamento del volto che, come accennato, possono anche essere legate ad alcune patologie o particolari condizioni.

Una volta che ciò è stato escluso, e quindi si capisce che l’arrossamento è dovuto a emozioni e al proprio carattere,  bisogna intraprendere un percorso psicologico che servirà ad acquisire autostima e sicurezza e che aiuterà anche a saper gestire queste situazioni. Ad esempio, immaginare le occasioni che creano imbarazzo e cercare di affrontarle nel modo giusto può essere un esercizio valido per dire addio a questa fobia.

In molti casi, poi, possono essere utili delle tecniche di rilassamento per stemperare l’ansia quando si dovrà stare a contatto con altre persone.

Fonte: my-personaltrainer.it/salute/eritrofobia.html

Disclaimer: “Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”.