Spesso l’innovazione tecnologica porta ad un concreto risparmio, e questo vale anche per i sistemi di riscaldamento. Secondo un articolo sull’aumento del prezzo del gas per il riscaldamento, oggi una famiglia che consuma 1.400 metri cubi di gas all’anno spende per il riscaldamento circa il 142% rispetto al 2020. L’aumento è da far tremare i polsi, e probabilmente incrementerà ancora. Per fortuna, grazie ai nuovi sistemi di riscaldamento, le soluzioni per risparmiare ci sono.
Partiamo col dire che i sistemi di riscaldamento più innovativi che oggi le famiglie e le imprese hanno a disposizione sono tre: il riscaldamento a zeolite, le caldaie a condensazione e il solare termico.
In questa guida analizzeremo il funzionamento di tutti i sistemi di riscaldamento sopra citati per capire quale di questi rappresenta la soluzione ideale in base alle diverse esigenze.
Riscaldamento a zeolite: cos’è e come funziona
Il riscaldamento a zeolite potrebbe davvero rappresentare il futuro (ne parla dettagliatamente Golem in un articolo dedicato), soprattutto se si riuscirà ad abbassare i costi. Le zeoliti, il cui nome significa “pietra che bolle” sono alluminio silicati dalle elevate capacità assorbenti. A contatto con l’acqua, il minerale, grazie ad un processo termodinamico, emana calore a temperature elevate, fino agli 80 gradi centigradi.
Il materiale in questione è totalmente ecologico, di conseguenza le caldaie a zeolite consumano più di un terzo di energia in meno rispetto alle classiche caldaie a gas o a condensazione.
Secondo alcuni studi è stato provato che il rendimento energetico è il 150% superiore rispetto ai tradizionali impianti di riscaldamento.
Quindi, i vantaggi di questo sistema di riscaldamento si riscontrano sia nel ridotto consumo energetico, sia per il suo utilizzo pressoché infinito, oltre ad essere totalmente ecologico.
Caldaie a condensazione: cosa sono e come funzionano
Come abbiamo visto, le caldaie a zeolite consumano meno delle classiche caldaie a condensazione, ma ciò non significa che queste ultime non rappresentino una buona alternativa.
Infatti, la caldaia a condensazione è un tipo efficiente di caldaia che si trova comunemente nella maggior parte delle case oggi. Queste caldaie sono in grado di raccogliere il gas generato dalla combustione di gas e petrolio e utilizzarlo per riscaldare l’acqua che entra nel sistema, risparmiando denaro e riducendo le emissioni di carbonio nel processo.
La caldaia a condensazione, quindi, utilizza la tecnologia a condensazione per sfruttare al meglio il calore che genera. Quando viene bruciato un combustibile come gas o petrolio, detti gas vengono rilasciati attraverso una canna fumaria. In un sistema di caldaie senza condensa questi gas verrebbero rilasciati nell’atmosfera e il loro potenziale di riscaldamento andrebbe perso.
Invece, in una caldaia a condensazione i gas caldi vengono catturati e riciclati nel sistema attraverso uno scambiatore di calore in quello che è noto come circuito primario. A seconda del tipo di caldaia, il circuito primario trasferisce poi il calore al circuito di riscaldamento (radiatori) o all’acqua calda sanitaria. In una caldaia combinata l’acqua calda viene più comunemente riscaldata attraverso uno scambiatore di calore secondario noto come piastra a piastra. In un apparecchio di solo calore l’acqua calda sanitaria viene riscaldata e accumulata in un bollitore all’interno della proprietà.
Quindi, le caldaie a condensazione sono molto più efficienti delle caldaie non a condensazione, con i modelli più recenti in grado di raggiungere un’efficienza superiore al 90%. Le caldaie non a condensazione sono in grado di raggiungere un’efficienza compresa tra il 70 e l’80%.
Solare termico: cos’è e come funziona
I sistemi solari termici raccolgono e concentrano la luce solare per produrre il calore ad alta temperatura necessario per generare elettricità. Nella maggior parte dei sistemi, un fluido termovettore viene riscaldato e fatto circolare nel ricevitore e utilizzato per produrre vapore. Il vapore viene convertito in energia meccanica in una turbina, che alimenta un generatore per produrre elettricità.
I sistemi di energia solare termica possono anche avere un componente del sistema di accumulo di energia termica che consente al sistema di collettori solari di riscaldare durante il giorno e il calore del sistema di accumulo viene utilizzato per produrre elettricità la sera.
