Registrare un marchio: come e perché

Una piccola azienda potrebbe pensare che registrare il proprio marchio non valga il tempo e l’energia necessaria per la procedura. In realtà è possibile ottenere moltissimi vantaggi e dare sicurezza alla propria attività, che non si troverà in complicate cause legali in futuro che costerebbero sicuramente molto più tempo, denaro e fatica per essere risolte.

Ecco dunque alcuni dei vantaggi che comporta la registrazione dei marchi, e qualche spunto per iniziare la procedura!

L’unicità del marchio è una garanzia pubblicitaria

Il marchio registrato rimane nella mente dei consumatori, che torneranno ad affidarsi ad una firma che conoscono, che ritengono di alta qualità, non solo continuando ad acquistarla ma consigliandola e pubblicizzandola indirettamente con il suo uso.

Registrare un marchio rende possibile impostare una tecnica pubblicitaria dai bassi costi e dell’affidabilità estremamente sicura.

Tutela e protezione

Un marchio registrato impedisce ai concorrenti non solo di utilizzarlo liberamente, ma di utilizzarlo anche in parte o revisionandolo. Questo tipo di tutela garantisce alla tua innovazione o al tuo prodotto di essere sempre a tua disposizione nei limiti che sarai tu stesso a stabilire, fornendoti totale controllo. Di nuovo, a fronte di una spesa di investimento modesta è possibile proteggersi da usi impropri ed abusi illeciti della tua creazione, facendoti risparmiare anche il tempo e il denaro necessario per una complessa causa legale.

Come attivarsi

Il certificato di registrazione di un marchio da una validità monopolistica di 10 anni, ma può essere rinnovato fino a quando lo stesso marchio rimane di interesse della tua società.

I costi da pianificare dipendono dal tipo e dal numero di beni inseriti nella domanda di registrazione: più beni vuoi tutelare e dunque maggiore sarà la copertura legale, maggiore sarà anche il costo da prevedere.

Le spese, in prospetto, sono le seguenti:

  • 143 euro per una copertura di 10 anni del marchio per un prodotto o un gruppo di prodotti o servizi (cioè una categoria merceologica)
  • 34 euro per ogni classe aggiuntiva che si desidera includere
  • 850 euro per una classe merceologica registrata in ogni stato membro dell’Unione Europea, più 50 euro per ogni bene registrato in modo supplementare (fatto salvo i beni dal terzo in poi, la cui registrazione costerà ogni volta 150 euro)

La procedura di richiesta della registrazione può essere avviata tramite un avvocato specializzato oppure compilando la documentazione preposta presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi oppure presso la Camera di commercio.

Entrambe le soluzioni sono affrontabili e legalmente corrette, ovviamente, ma l’aiuto di un professionista rende molto più facile districarsi tra i labirinti della burocrazia. Inoltre, un professionista della registrazione marchi potrà fare una ricerca presso la sede dell’Ufficio in merito a marchi precedentemente registrati: non è infatti compito dell’ente questa verifica, che se non svolta può portare a cause legali con i titolari dei brand pre-esistenti.

Per ulteriori informazioni potete consultare il sito specializzato https://www.registrareunmarchio.it/